Lampadari Led Drop Design: come sono fatti e a che arredamento si abbinano meglio

Lampadari tondi

Sono lampadari a sospensione, in PET metallizzato che li rende brillanti e dà loro un aspetto inconfondibile e formati da un numero variabile di singoli elementi ovali che ricordano nella forma dei sassi: un vero e proprio pezzo d’arredo, insomma, più che un semplice punto luce. Per questo come e dove posizionare un lampadario modello Led Drop Design va studiato attentamente, meglio se con l’aiuto di architetti o interior designer a cui si è affidato l’arredamento della propria casa e tenendo conto soprattutto di cos’altro è presente nell’ambiente.

Dove posizionare e come valorizzare al meglio un lampadario Led Drop Design

Forse la destinazione più classica per i lampadari Led Drop Design, anche in considerazione del loro ingombro, è comunque in zona giorno sopra al tavolo da pranzo. È una soluzione scenica che sfrutta la capacità di questo lampadario, come la maggior parte di lampadari di design del resto, di provvedere soprattutto all’illuminazione d’ambiente. Per valorizzarlo al meglio, e perché risulti letteralmente il punto focale d’attenzione, meglio abbinare un Led Drop Design a tavolo e sedie dal design moderno e minimal: lo stile scandinavo o quello, molto in voga negli ultimi anni, industrial chic sono l’ideale. Chi ama i contrasti, però, potrebbe sfruttarne le linee moderne e i dettagli cromati per svecchiare anche un ambiente più classico.

Per chi creda che un lampadario Led Drop Design sia un po’ troppo sacrificato in un ambiente molto frequentato ogni giorno e di servizio come una cucina soggiorno, una buona alternativa è posizionarlo nella zona living dove, come ogni accessorio importante, può aiutare per altro a definire ambienti precisi come una zona relax, una zona lettura e via di questo passo. Attenzione solo, in questo caso, a scegliere bene tra luce calda e luce fredda e l’intensità dell’illuminazione considerato soprattutto il tipo di attività che si svolgeranno e che l’ambiente rimane tra quelli che più richiedono un’atmosfera accogliente e rilassante appunto: la buona notizia è che alcuni modelli Led Drop Design hanno sistemi che permettono di regolare calore e intensità di ogni singolo punto luce, in qualche caso integrandoli con i sistemi di domotica casalinga.

Anche un ampio corridoio o un disimpegno possono essere, comunque, il posto ideale in cui collocare un lampadario Led Drop Design soprattutto per la capacità che ha di riempire subito, e farlo con un tocco elegante e alla moda allo stesso tempo, anche gli ambienti più grandi e dove ogni altro elemento rischierebbe di apparire fuori luogo e superfluo. È questo modello di lampadario del resto la dimostrazione perfetta di come, con un po’ di cura e attenzione nella scelta, si possa arredare solo con le luci.

Versatile almeno quanto caratteristico e inconfondibile nelle forme, però, un lampadario Led Drop Design è l’ideale anche per dare personalità a uno studio professionale o per rendere più accogliente la sala riunioni di un ufficio o uno spazio riservato a meeting e conferenze. Qui quello che questo modello fa più e meglio di altri lampadari di design è arredare e rendere esteticamente gradevoli gli spazi senza rinunciare alla comodità di una soluzione di facile manutenzione e che non richiede cure speciali nella pulizia, realizzata com’è in materiali pratici come il PET.