Vasche idromassaggio: quello che devi sapere sulla sicurezza

Bolle IDRO

Una bella e rilassante pausa nella vasca idromassaggio appena installata in giardino e per i fortunati che hanno spazio, in casa. Niente di meglio, vero? Peccato che il tutto potrebbe trasformarsi in un incubo se non si seguono alcune regole di sicurezza, sia relative all’igiene, sia al comportamento.

A cosa fare attenzione

Innanzitutto la sicurezza comincia prima di arrivare alla vasca idromassaggio. Scivoloni e cadute per l’acqua fuoriuscita dalla vasca o per il materiale particolarmente viscido sul quale camminiamo a piedi nudi potrebbero avere conseguenze antipatiche e dolorose. L’area attorno alla vasca idromassaggio, deve essere con superfici antiscivolo, soprattutto nei passaggi pedonali ed in particolare attorno al periodo. Se ciò non lo è, meglio indossare e far indossare calzature antiscivolo che possono comodamente essere lasciate a bordo vasca o accanto ad essa.  Quando la vasca non è in uso, bisogna che sia sempre coperta. Se è una vasca interrata, il pericolo che qualcuno vi cada dentro facendosi male (soprattutto se è vuota, ma anche con l’acqua) è elevato: perciò il telone permette di evitare problemi.

Per le vasche idromassaggio gonfiabili vale la stessa regola. Il telone non solo evita che qualche bambino curioso finisca in acqua, ma evita che l’acqua si sporchi con foglie e insetti. Il telone aiuta a mantenere l’acqua della piscina salubre e permette anche di conservare la temperatura. Le vasche idromassaggio, in genere sono anche dotate di clip a chiave per fissare e chiudere bene la copertura.

Impianto elettrico

Ovviamente l’impianto elettrico cui è collegata la vasca deve rispondere a tutti i requisiti di sicurezza. Evitate anche il passaggio di fili di corrente vicino alla vasca: d’accordo ascoltare la musica rilassante col computer, ma l’apparecchio è bene che stia lontano dall’acqua, così come le casse.

Come prepararsi

Se anche per questioni igieniche è bene arrivare alla vasca non a piedi nudi ma in ciabatte (pulite), una volta immersi nella vasca idromassaggio, ricordatevi che non bisogna esagerare: 20 minuti, cioè la durata del ciclo di massaggio, sono più che sufficienti, ad una temperatura di 37, massimo 38 gradi. Non andate oltre per non stressare la pelle. Le donne incinta dovrebbero chiedere al proprio medico prima di utilizzare la vasca, così come le persone con cardiopatie e chi prende medicinali che potrebbero indurre sonnolenza. Meglio chiedere al proprio dottore di fiducia se ci sono controindicazioni.

I bambini vanno accompagnati da un adulto: per loro il tempo di immersione non dovrebbe superare i 10 minuti per i più grandi, i 5 per i più piccoli. Testa sempre fuori dall’acqua: non siamo in piscina, schizzi e tuffi non hanno senso, anzi potrebbero rendere l’esperienza nella vasca idromassaggio molto pericolosa. Perché rischiare se si vuole stare in relax?

L’acqua della vasca, se si utilizza correttamente il telone di copertura, va cambiata di solito dopo un mese, meglio prima che dopo. I getti dell’idromassaggio vanno tenuti perfettamente puliti e sanificati con appositi prodotti battericidi e igienizzanti. I filtri vanno puliti almeno una volta l’anno, fondo e pareti della vasca stessa necessitano di una pulizia accurata con appositi prodotti che non rovinino il materiale di rivestimento.