Il piatto doccia in resina: tutto quello che devi sapere

piatto doccia resina

Sostituire la vecchia vasca da bagno con una bella doccia? Magari con un piatto doccia in resina. Perché no? Oggi il mercato offre varie soluzioni che adottano questo materiale esteticamente piacevole da vedere, facile da pulire, e che è anche possibile installare a filo pavimento.

Certo, esistono altri materiali per i piatti doccia, ma presentano caratteristiche diverse, come la ceramica, l’acrilico, l’acciaio e altri ancora. La resina di cui sono composti i piatti doccia è un minerale di origine naturale, costituito da carbonato di calcio e magnesio. E’ frutto dell’azione, 250 milioni di anni fa, delle forze della Terra: l’alta temperatura e la forte pressione generate dalle eruzioni vulcaniche hanno contribuito a formare questo tipo di materiale, determinandone la cristallizzazione.

I vantaggi della resina

Gli effetti di questi particolari processi di trasformazione hanno determinato non solo la caratteristica durezza e resistenza, ma anche il particolare aspetto di tale resina. Oggi viene estratto nelle cave in Spagna ed in Italia: la materia prima viene poi macinata e miscelata con altri materiali. La moderna tecnologia permette al cliente di avere un piatto doccia in resina su misura.

Tale materiale ha un notevole impatto visivo, grazie all’ausilio delle molteplici finiture disponibili: il piatto doccia in resina effetto pietra, ad esempio, sembrerà per l’appunto di pietra e così quello effetto marmo sarà difficile da distinguere dal marmo vero.

Le aziende produttrici giocano molto sul design, proponendo cataloghi sempre più concepiti all’insegna dello stile e della modernità. Anche grazie alla flessibilità di questo materiale. La possibilità di scegliere il piatto doccia in resina è agevolata dal fatto che esiste in una vasta gamma di colori applicati a tutta massa.

La sicurezza

Quasi tutti i piatti doccia in resina, inoltre, possono contare su un trattamento antiscivolo che ne garantisce la totale sicurezza. Sono rivestiti in gelcoat che ne preserva la brillantezza prevenendo graffi e scalfitture. Tuttavia, trattandosi di un impasto, la resina nel tempo può essere facilmente riportata alle condizioni originarie attraverso l’impiego di kit di riparazione specifici, facilmente reperibili in commercio.

Le opinioni degli utenti

Sul piatto doccia in resina opinioni e pareri non mancano. Molti lo hanno scelto perché risulta inoltre un materiale caldo al tatto e che tende quindi a conservare la temperatura dell’acqua, rendendo la doccia ancora più confortevole e piacevole da utilizzare.

E’ anche facile da pulire: bastano acqua, prodotti detergenti neutri e spugne morbide, non abrasive. Di solito il piatto doccia in resina non si macchia, ma se dovesse accadere, in commercio esistono kit specifici anche per questo tipo di pulizia, facili da usare e molto efficaci.

Per chi usa tinture per capelli, è consigliato pulire il piatto doccia con acqua e sapone per rimuovere eventuali residui. Mentre la piletta ha bisogno ogni tanto di un trattamento anticalcare. Senza nulla togliere al classico rimedio della nonna, l’aceto! Funziona perfettamente e garantisce un’ottima pulizia. Seguire queste semplici regole permette di avere un piatto doccia sempre bello come il primo giorno che è stato posato. Diversamente, con prodotti troppo aggressivi, si rischia di rovinarlo, facendo perdere brillantezza al piatto doccia e al colore utilizzato.