Minipiscina: cos’è e perché averla in casa assolutamente

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Minipiscina: cos’è e perché averla in casa assolutamente

 

La piscina piace un po’ a tutti, sia ai grandi che ai più piccoli, e c’è chi vorrebbe poterla usare tutto l’anno, o quasi, o comunque potervi accedere ogni volta che ne ha voglia o in totale privacy, senza doverla condividere con persone estranee. Una soluzione abbastanza accessibile per tutti, specialmente per chi ha un ampio terrazzo, ma non solo, è rappresentata dalla minipiscina, ottima soprattutto in questo periodo dell’anno in cui si va verso la primavera e le temperature iniziano ad aumentare. L’installazione di questa tipologia di piscina consente di avere a disposizione un vero e proprio “parco acquatico privato” in casa proprio o delle “terme private”. Ci si potrà godere la freschezza dell’acqua e il relax senza mettere piede fuori dalla propria abitazione e condividendo la vasca con le proprie persone più care.

 

Come installare una minipiscina: i permessi necessari

 

L’installazione di una piscina non sempre richiede dei permessi particolari, anche se bisogna rispettare alcune norme. Per prima cosa bisogna avvalersi della consulenza di un ingegnere strutturale (alle volte le ditte stesse che forniscono la minipiscina, forniscono anche la prestazione dell’ingegnere) che si occupa di effettuare un sopralluogo per stabilire se sia possibile o meno installare la minipiscina. Questo sopralluogo serve infatti per verificare l’ambiente circostante e per stabilire quanto peso riesce a sopportare il solaio. L’ingegnere verifica la portata del solaio (la “resistenza elastica”, il massimo peso che il solaio riesce a sostenere) e fa le cosiddette “prove di carico”, in cui si vede come reagisce il solaio sotto carico e alle massime sollecitazioni. Dopo aver fatto ciò si individuano i punti critici del solaio, ovvero quelli che dovranno sostenere i carichi.

Tutto questo processo serve quindi per stabilire il peso che il solaio riesce a sopportare e come ripartirlo. Si decide poi il posizionamento giusto della piscina anche in base alla posizione più adatta per effettuare le successive operazioni di manutenzione periodiche.

 

Come mantenere pulita l’acqua della minipiscina: la manutenzione

 

Alcune persone temono che mantenere pulita l’acqua della piscina sia difficile, ma in realtà non è così, però si tratta comunque di una pratica che richiede molta accortezza e una manutenzione attenta,

Per prima cosa, per evitare di sporcare troppo l’acqua, bisogna stare attenti ad utilizzare bene la minipiscina, cercando di non far cadere dei rifiuti e della sporcizia al suo interno. Quando si entra nell’acqua bisogna essere ben puliti ed evitare di spalmarsi addosso creme o prodotti oleosi. Poi, quando la piscina non viene utilizzata, deve essere coperta con un apposito telo. Per la manutenzione e la pulizia periodica della piscina bisogna avvalersi di appositi prodotti pulenti e protettivi come il protettore anti calcio e calcare, dal momento che il calcare è un grande “nemico” della piscina. Bisogna poi prestare grande attenzione ad evitare la formazione di batteri potenzialmente patogeni e dannosi per la propria salute, tenendo sotto controllo il pH. Infine, nella piscina non vanno usati prodotti come il sapone e il bagnoschiuma o detergenti vari.