Mountain Bike elettrica: come organizzare un’uscita in montagna

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Molto spesso l’organizzazione di una gita in mountain bike può essere davvero un’impresa. Si tende ad improvvisare tutto all’ultimo minuto e perdersi tappe importanti, oppure organizzare ogni minimo dettaglio finendo per dimenticare di divertirsi. La scelta della mountain bike è ampia ma quella elettrica vi aiuterà a faticare di meno senza tornare a casa distrutti da un’escursione che può diventare un incubo. Vediamo come organizzare un’uscita in montagna.

Uscita in montagna: mountain bike elettrica

Se la vostra casa è la montagna o semplicemente desiderate cimentarvi in questo mondo di escursioni, la scelta della mountain bike elettrica fa al caso vostro. La pedalata assistita permette di percorrere molti più km in meno tempo, ma soprattutto faticare di meno soprattutto per chi è alle prime armi. Infatti la massima assistenza su un terreno pianeggiante rendono lo sforzo della pedalata praticamente uguale al camminare. Dotate tutte di computer di bordo e un motore dalla potenza variabile, caratteristica importante delle Mountain bike elettriche è la batteria. L’autonomia è importante per un’uscita in montagna e la batteria potrebbe scaricarsi. Meglio assicurarsi di averla ricaricata a dovere e portarsi dietro una batteria d’emergenza o un caricatore portatile. Se avete intenzione di percorrere lunghi giri e passare una giornata in sella, tutto ciò è indispensabile, dato che generalmente l’autonomia delle Mountain bike elettriche oscilla dalle 4 alle 5 ore.

L’equipaggiamento: cosa portare con sé e cosa non dimenticare

Tra gli elementi importanti per organizzare un’uscita in montagna, sono da considerare soprattutto il kit medico e il kit di sopravvivenza. Eventuali incidenti possono capitare ed è per questo che è necessario prevenire e portare con sé l’occorrente per curare eventuali graffi o ferite. Il kit di sopravvivenza invece equivale ad una borraccia termica da montagna, per mantenersi sempre idratati vista la faticosa corsa, smartphone e caricatori, così da avere contatti esterni in caso di emergenza ed una torcia se avete intenzione di rimanere fino a sera. In tal caso sarebbe l’ideale portare con sé anche teli termici e coperture aggiuntive visto il freddo che può esserci in montagna. Da non dimenticare è una mappa dell’itinerario da percorrere, che deve essere organizzato preventivamente. Di solito i percorsi sono ad anello, con l’inizio e la fine coincidenti. È sempre meglio considerare anche le condizioni metereologiche, portando con sé un ombrello o impermeabile se c’è qualche percentuale di precipitazioni.

L’abbigliamento per un’uscita in Mountain bike deve essere specifico. Innanzitutto elementi fondamentali da proteggere sono le due estremità del corpo, ossia la testa e i piedi. Scegliere un buon casco resistente è necessario per avventurarsi in modo sicuro. Per le scarpe esse variano dalla tipologia dei pedali, ma generalmente potete scegliere un tipo che permetta un buon grip sul pedale e un comfort nella camminata, se si vuole smontare di sella. Per il resto, abbigliamento da montagna con pantaloni che non devono intralciare la seduta, maglie tecniche che riscaldano a basse temperature e traspirano per non soffrire il caldo in salita. Zaini, occhiali, guanti, calzettoni, giacche, sono tutti elementi essenziali per un’uscita in Mountain bike.