Piatti doccia filopavimento: cosa sono, quando si possono installare e materiali

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Piatti doccia filopavimento: cosa sono, quando si possono installare e materiali

La soluzione che coniuga perfettamente l’eleganza del bagno e la sicurezza nel fare la doccia. Con materiali moderni e sofisticati di cui non possiamo più fare a meno. Vediamo a che cosa dobbiamo prestare attenzione.

Se la casa può essere un luogo in cui incappare in piccoli e grandi incidenti quotidiani che ci possono creare non poche difficoltà, il bagno è di sicuro lo spazio in cui prestare la massima attenzione. Non solo perché al suo interno dobbiamo fare i conti con acqua, vapore e umidità, ma anche perché è il posto in cui siamo obbligati a entrare ogni giorno e spesso sempre con poco tempo a disposizione.

Piatti doccia filopavimento

Anche per motivi legati alla pendenza degli scarichi, ma spesso alla cattiva abitudine di trascurare la sicurezza e la funzionalità, abbiamo tutti sentito parlare, anche solo da familiari e amici, di piccoli guai causati dal solito gradino da cui sembrava si dovesse immancabilmente scendere uscendo dalla doccia e con piedi bagnati e scivolosi.

Da qui la scelta di studiare una nuova soluzione a filopavimento che da un lato richiede un minore ingombro e dall’altro dona una percezione diversa dell’ambiente che non essendo interrotto risulta più ampio e lineare.

Quando è possibile installarli

L’installazione di un piatto doccia filopavimento non si può certo improvvisare. In questa soluzione la base della doccia e il pavimento del bagno sono allo stesso livello e occorre considerare il problema del corretto deflusso dell’acqua per evitare di inondare la casa per lavarsi e rilassarsi sotto un caldo getto ristoratore.

Le strade per ottenere il risultato di una superficie continua e senza gradini sono sostanzialmente di due tipi: o si opta per un piatto doccia installato prima della posa del pavimento o si sceglie la via di rinunciare del tutto al piatto, provvedendo non solo ad impermeabilizzare per bene la superficie, ma prevedendo anche l’inserimento o di una canalina di scarico, o comunque almeno di un pozzetto di controllo apribile per poter risolvere i problemi di intasamento e provvedere alla pulizia e rimozione dei residui di sapone, capelli, etc.

Quali materiali scegliere

Quello che si sente dire sui patti doccia filopavimento non aiuta certo nella scelta, visto che troppo spesso sono proposti come realizzabili con qualsiasi materiale e l’attenzione del padrone di casa viene completamente dirottata sulla questione degli svariati abbinamenti con maioliche e piastrelle.

I piatti doccia a filopavimento migliori sono realizzati con delle resine per un risultato ancora più sottile e leggero non solo rispetto a quelli tradizionali, ma anche rispetto a quelli realizzati in ceramica.
Possono essere impreziositi da finiture come venature particolari o texture che richiamano materiali ritenuti più pregiati ed eleganti.

Quali elementi aggiuntivi vanno considerati

Una volta risolte le questioni della progettazione e del materiale che fa al caso nostro, occorre ricordare che si tratta di una superficie che calpesteremo a piedi nudi e bagnati immersi in una nuvola di vapore sulla quale oltre all’acqua saranno utilizzate sostanze detergenti, come bagno schiuma, saponi e prodotti per la pulizia e l’igiene del piatto. Dunque corriamo il pericolo, non trascurabile, di scivolare facendoci anche molto male. Siete davvero sicuri di volerlo mettere?

In questa ottica non potrà mancare l’attenzione a trattare il materiale scelto per ottenere una superficie antiscivolo che mantenga, nel tempo e nei lavaggi, tutta la sua brillantezza iniziale e l’aspetto estetico che non dovrebbe mancare nel nostro bagno.