Monopattini elettrici: quali sono le regole ad oggi e i vantaggi di averli

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I monopattini, opportunità per la mobilità od oggetto di discussione per chi si muove in città? Le polemiche attorno a questi mezzi elettrici non sono mancate: l’accusa è quella di essere un pericolo, sia per chi li conduce, e ancor più per i pedoni. La realtà però è che uno strumento in sé non ha mai connotazioni positive o negative in assoluto, ma dipende sempre dall’uso che se ne va. Basti pensare all’automobile, suo malgrado protagonista di grandi pericoli per l’uomo, eppure utilizzata quotidianamente.

Anche il monopattino avrà la stessa diffusione? Non ci sono certezze, ma il successo di questi anni ha stupito molti. Un oggetto che era finito nel dimenticatoio è stato prima riscoperto come gioco vintage per bambini, poi arrivato a oggetto per il divertimento degli adulti. E infine il monopattino elettrico è divenuto una alternativa di mobilità in città a tutti gli effetti.

Le regole del 2022

Considerata la diffusione, e per aumentare la sicurezza di tutti, nel 2022 sono state introdotte nuove regole, a partire da luglio. Per prima cosa, i monopattini devono avere delle luci sia per indicare la svolta (come le frecce) sia per la frenata. Per circolare la notte  in condizioni di poca visibilità, devono avere una ulteriore luce bianca.

Devono ovviamente viaggiare su carreggiata, non percorrere i marciapiedi né sostarvi, e non superare la velocità 20 km all’ora in generale, e stare entro i 6 km nelle aree pedonali.

Perché valutare l’acquisto di un monopattino elettrico

Ormai è comune vedere anche uomini in giacca e cravatta diretti al lavoro muoversi col monopattino elettrico. E in effetti, per chi vive la città, è una valida alternativa.

Alla macchina prima di tutto, che ormai non si può più usare per brevi tragitti. Spostarsi in città di pochi chilometri richiede più tempo in auto che in bici e talvolta a piedi; e questo senza calcolare i tempi della ricerca del parcheggio. Si risparmia sulla benzina – visto il costo cui è arrivata – e quindi anche sull’inquinamento.

E’ anche più comodo dei mezzi pubblici. Il monopattino ti permette di arrivare esattamente a destinazione, muovendosi quando si vuole Nessun orario da controllare, né tragitti da fare di corsa per raggiungere la fermata, magari per poi scoprire che il bus è in ritardo.

Monopattino elettrico vs bici elettrica

Anche la bici elettrica concede i vantaggi fin qui elencati, con un paio di distinguo. Intanto richiede pur sempre una minima pedata, e quindi più fatica fisica.

Soprattutto, la bici è più ingombrante. Il successo del monopattino è dovuto anche alla sua maneggevolezza. Ci sono diversi modelli pieghevoli e relativamente leggeri; si riesce a portarli in ufficio, e metterli dietro la scrivania in attesa di usarli. Anche arrivati a destinazione, si possono lasciare in portineria o all’ingresso senza bisogno di legarli.

Certo, nei giorni di pioggia magari è meglio cercare altre strategie; né è possibile portare con sé grossi pacchi o le borse della spesa. Ma se per lavoro vi muovete da una sede all’altra della vostra azienda, o girate per incontrare clienti, il monopattino può davvero essere un prezioso alleato.