Quadri dipinti a mano su tela: come pulirli e conservarli al meglio

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I quadri su tela rappresentano delle meravigliose opere d’arte realizzate ormai da secoli. Quindi è fondamentale pulirli in modo approfondito e conservarli nel modo migliore.

Tenete presente che col trascorrere del tempo il logoramento e la formazione della polvere che potrebbe introdursi nella cornice o andarsi a depositare sui dipinti privi di vetro, andrebbero a provocare dei chiaroscuri. Questi ultimi impedirebbero la contemplazione del quadro in questione.

In tali circostanze è essenziale andare a pulire il quadro adeguatamente, evitando di danneggiare le tonalità originali del dipinto. Volete sapere in che modo procedere? Allora seguite i vari consigli riportati di seguito, in modo da fare un ottimo lavoro di pulizia e di conservazione dei quadri dipinti a mano su tela.

Di cosa si ha bisogno per pulire i quadri

Per effettuare un’accurata pulizia dei quadri su tela c’è bisogno prima di tutto di un buon solvente non aggressivo. Poi servono pure dei pennelli, l’olio minerale, la gommapane, cipolla e la vernice finale per i quadri.

Un aspetto importante da considerare è che, in base alla condizione in cui si trova il quadro, si può capire il grado di difficoltà della pulizia da attuare su di esso.

Il primo passaggio da fare è quello di servirsi di un batuffolo di cotone bagnato con dell’acqua naturale, così da poter togliere la parte opaca. Di seguito si procede per ridonare luminosità e tono al dipinto, tramite l’olio applicato con un pennellino se si tratta di una versione realizzata con la tempera. Il dipinto è stato fatto coi colori a olio? In tal caso si deve andare a stendere un tipo speciale di vernice finale idonea per i quadri.

Come solvente per l’eliminazione dello sporco si consiglia di usare l’ammoniaca o alternativamente l’alcool sciolto nell’acqua. L’applicazione si effettua mediante un pennello da passare sull’intera tela, lasciando agire per pochi minuti. Dopodiché si tampona con l’ovatta per togliere bene i residui di sporco. L’applicazione dell’olio minerale serve solo nel caso in cui si dovesse creare una sorta di patina, dopo l’utilizzo del solvente.

La soluzione basata sull’uso di una cipolla bianca per togliere questo strato, si sceglie quando la tela non risulta pregiata. Tagliandola e andandola a strofinare direttamente sul dipinto, riuscirete a togliere lo sporco grazie all’acido contenuto nella cipolla. Dopo tale passaggio potrete dare una mano di vernice o di olio minerale alla fine.

Infine la gommapane viene adoperata parecchio dai pittori per la rimozione delle sbavature, oltre che per togliere quegli aloni che si vanno a creare di solito dopo la pulizia.

Consigli per conservare la tela

È fondamentale toccare i dipinti con dei guanti in cotone e non tenere il quadro vicino alla luce solare diretta. Inoltre si suggerisce di conservare i dipinti in un luogo fresco e non umido.

Ricordate poi di non conservare i dipinti posti uno sopra l’altro, in quanto il peso e le differenti misure potrebbero arrecargli dei danni.

In definitiva quando si vanno a sovrapporre, bisogna stare attenti a non far combaciare la parte col dipinto.