Quanta acqua serve per usare una minipiscina e altre curiosità

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Una minipiscina idromassaggio da giardino è uno strumento veramente confortevole in grado di regalare momenti di relax senza nemmeno doversi spostare da casa. Come ogni accessorio di questo tipo, però, oltre alla cura che serve per la sua installazione, è importante attuare le giuste operazioni di manutenzione e conoscere bene lo scopo e l’utilizzo delle sue diverse componenti.

Minipiscina acqua: riempimento e livello

La prima cosa necessaria per il corretto funzionamento della minipiscina, oltre all’allacciamento elettrico, è ovviamente la giusta quantità d’acqua. La quale può essere immessa con apposito allacciamento idrico grazie al comodo carico acqua minipiscina, oppure esternamente tramite un tubo o una qualsiasi fonte esterna. Il collegamento idrico non è dunque fondamentale, anche se per un maggiore comfort si consiglia di avere a disposizione un collegamento con acqua calda e fredda per riuscire a ottenere la temperatura desiderata nel minor tempo possibile, e con massimo risparmio per ciò che riguarda i consumi.

Per ciò che riguarda il livello dell’acqua nella vasca, è utile sapere che le minipiscine idromassaggio sono tutte dotate di un sensore di livello e, allo stesso tempo, di un sensore di temperatura. Questi strumenti servono a preservare le pompe impedendone l’accensione in presenza di un basso livello dell’acqua o di una temperatura troppo bassa o troppo alta. È possibile individuare tali sensori in maniera molto semplice poiché presentano un aspetto simile a borchie metalliche cromate. Per il loro corretto funzionamento si raccomanda di tenere sempre ben pulite le superfici dei sensori.

Il primo sensore, più in alto, è quello di livello il cui scopo consiste nel verificare costantemente che il livello dell’acqua superi la soglia di sicurezza per il corretto funzionamento delle pompe. Il secondo sensore, situato leggermente più in basso, è quello dedicato alla temperatura che blocca le pompe se la temperatura dell’acqua non è nell’intervallo di esercizio consentito.

Trattamento acqua minipiscina

Prima di tutto è bene considerare che una buona norma è cambiare l’acqua della propria piscina periodicamente, soprattutto quando quest’ultima viene utilizzata da tante persone diverse ed esterne al proprio nucleo familiare, attraverso l’apposito scarico acqua minipiscina. Tuttavia, tra un cambio e l’altro, è possibile mantenere l’acqua pulita e sanificata grazie ad appositi trattamenti chimici come il cloro, da utilizzare nelle giuste dosi senza esagerare e a strumenti di sanificazione appositi.

Tra questi strumenti vi sono proprio i filtri minipiscina acqua, i quali permettono di aspirare l’acqua in superficie tramite griglia di aspirazione del filtro, chiamata anche skimmer, e successivamente di rimetterla in circolo nella minipiscina completamente pulita e filtrata. Una vera comodità perché anche con l’utilizzo di trattamenti chimici vi sono sempre impurità o insetti morti che tendono a depositarsi superficie.

In questo modo è possibile eliminarli senza sforzi, ricordando solamente di pulire il filtro periodicamente in base alla frequenza di utilizzo e alla sporcizia che finisce nella minipiscina. Inoltre, per chi desidera invece evitare totalmente l’utilizzo di prodotti chimici per evitare irritazioni a pelle e mucose molto sensibili, questo sistema di filtraggio è l’unico a poter garantire una buona pulizia dell’acqua.